ecco, noi eravamo convinti che il Cai N° 654 Assenza-Telegrafo fosse il massimo!!
invece l'altro giorno abbiamo scoperto che c'è un'altro sentiero che porta su al Telegrafo..
un sentiero che parte da Prada, sale verso il rifugio Prada (ex Mondini)
costeggia il Monte Baldo, sotto Costabella, si tuffa nella valle delle Pree sotto i circoli ghiacciali del Telegrafo e poi sale sulla parte opposta e tric tric tric (come dice simo :) sei su!
noi ci abbiamo messo 6 ore, ma senza stress.
con passo tranquillo che ci ha permesso di parlare per praticamente tutto il
tragitto :))
era da un po' che Simo mi diceva che si ricordava un sentiero che aveva fatto con Beppino, ca 15anni, passando sopra Val Trovai.
ha detto che era bellssimo, ma che quasi si sono persi nel mugheto, perchè senza cartina e con le scarpe sbagliate.
infatti, loro sono tornati giù quando hanno capito che non era il caso di andare avanti..e sono andati prendere degli scarponi!
gli scarponi di Simoo sono consumatissime, in ogni istante ormai stiamo asspettando che qualche sasso le buccherà la suola :))
insomma, lei diceva...brii..." val Trovai è bellissimo...e sono sicura che c'è
un sentiero che passa e porta al telegrafo."
come non provare a cercarlo?
tra cartina Kompass, Guida Alpinistica e il sito del Comune di San Zeno..
l'ho trovato!
così..con Monica e Laura, ci siamo avventurate!
siamo partite da Costermano, con dei nuvoloni grigi che pesavano sulla testa.
la salita dagli impianti di Prada era tutta sotto una coltre di nubi basse..
ci andava benone, abbiamo scelto la direttissima, il sentiero che sale proprio sotto
gli impianti.
l'ultimo strappo fino al rifugio Prada era bello tosto.
anche se sono solo poco più di 500mt di dislivello, le senti e come :))
a rif. Prada abbiamo girato a sinistra e abbiamo preso il sentiero che ho trovato sul
sito del comune di San. Zeno, sentiero natura n° 15
è meraviglioso...questo sentiero, ti permette di godere di un panorma mozzafiato per tutto il percorso,
finchè non arrivi a 1900mslm e incontri il mugheto.
si continua salire dolcemente, passando da Malga Valvaccara, che è stata ristrutturata ed ha una vista panoramica su Pizzocolo d fronte.
le mucche pascolano, senza rendersene conto in che posto meraviglioso brucano! :))
all'altezza di Baito delle Buse (1623mslm) c'è il bivio.
dritto si arriva alla baita, e la strada finisce lì.
a destra torni indietro salendo fino a Bocchetto di Coal Santo oppure verso Rif. Chierego passando sotto il sentiero Cai n° 658.
noi abbiamo preso verso sinistra in decisa salita!
ci siamo fermate fare merenda sopra Pozzetto delle Buse, ormai a 1700mslm.
ormai il sole stava brillando nel cielo, si vedevano poche nuvole bianche in lontananza.
non era limpidissimo, nel senso che non si vedevano gli Appennini o il Gruppo del Brenta.
ma a noi bastava, eravmo sedute felici sul pratone guardando la splendida vista
che avevamo di sotto.
ci siamo rimesse in cammino, salendo sempre di più..
ci siamo inoltrate in un mugheto, che profumava l'aria quando ci passavamo.
ad un certo punto eravamo in cima (1900mslm)..si vedeva il sentiero scendere in mezzo al
mucheto..ci guardavamo in giro.
sotto si vedeva la valle del Pre, e di fronte (in lontananza) il rif. Barana.
dietro di noi riuscivamo vedere tutto il basso lago, con Garda, Bardolino, Lazise e perfino Peschiera!
sotto di noi, tutta la costa bresciana, con Campione sulla sponda opposta che sembrava vicinisssima.
l'emozione di vedere da sopra Malga Zovel, che passi venendo su da Assenza era
fortissimo.
si vedeva anche la strada asfaltata che da Castello porta in Prada,
la strada che viene anche chiamata Punta Veleno, da quanto ripida è.
bevuto, fatto la pipì, riempite li occhi della bellezza del lago, abbiamo inziato scendere il sentiero ripidissimo (solo il primo tratto)..brontolando perchè dopo tutta la fatica di arrivare su, adesso bisognava scendere :)))
sul sentiero simooo che era in testa, quasi va adosso due agnelli...ma come??
ed il resto del greggie dove era??
ma che cariniiiii...era d'obbligo fare delle foto :)))
in fondo alla Valle del Pre, si attraversa..ci sono dei massi grandissimi ed in alcuni punti ancora della neve.
qui c'era caldissimo, l'aria era immobile ed il sole riscaldava la pietra bianca
che restituiva tutto il calore a chi passava!
e sopra di noi i due circoli ghiacciali del Telegrafo
per un breve tratto abbiamo anche avuto compagnia, due ragazzi tedeschi che erano sveltissimi, camminavano quasi correndo, per poi sbagliare, tornare indietro.
guardandoci con aria interrogativa, per sapere che strada prendere.
ovvio che gli abbiamo detto su!! :))
siamo arrivate alla crocevia dove si incontra il sentiero Cai N° 654
che sale da Assenza passando per la valle delle Nogare (spettacolare anche quella, molto selvaggia, molto desolata)
di qui in poi i sentieri diventano uno solo che sale deciso verso il Telegrafo.
eravamo di nuovo a 1900mslm...mancavano solo 300mt di dislivello per arrivare su! :)
dopo altri 30min eravmo su!
ma prima ci siamo fermate alla chiesetta dedicata a Santa Rosa di Lima.
qui ogni anno al 30 di agosto si celebra la messa come conclusione della stagione estiva.
al rifugio ci siamo rilassate! :))))
insomma, è molto raro arrivare al Telegrafo e trovare un tempo così bello.
di solito c'è vento, c'è nebbia, perfino neve delle volte!
siamo rimaste là su più di due ore, che fatica rimettersi in cammino! :))
ma noooo...eravmo risposate, contente e felici. il tratto Telegrafo- Passo del Camino
l'abbiamo fatto in pochissimo tempo.
davanti a noi, di nuovo Costabella!!
visto che non avevamo fretta, abbiamo scelto di fare il sentiero "davanti".
il sentiero "giusto" Cai N°658 passa dietro la cresta di Costabella, e non è molto consigliabile si si soffre di vertigini o se piove.
la vista dietro sulla valle di Ferrara è molto molto bella anche quella.
cicolando siamo arrivate in curva, e davanti a noi..di nuovo questo splendido lago che è il Lago di Garda!
ormai era tardi e la foschia aveva avvolto tutto, ma noi sappiamo cosa c'è la sotto
e questo ci ha fatto sorridere..guardando i tedeschi che ci hanno sorpassato, che armeggiavano con le macchine fotografiche.
anzi..ad uno abbiamo chiesto di farci la foto.. :))
un piccolo stop obbligatorio è al rifugio Chierego, da max..che ha la torta di mele
più buona del Monte Baldo!
si sta organizzando per benino, finalmente gli hanno dato il permesso mettere panchine e tavoli, e di fare un frangivento in legno.
ha perfino messo delle sedie a sdraio davanti sul prato..erano tutte occupate
da persone che si sgrogiolavano al sole.
noi abbiamo mangiato la nostra fetta di torta e siamo ripartite.
adesso era tutto in giù, che è anche più duro che andare in salita.
laura sentiva che la caviglia cominiciava a lamentarsi. ma mancava poco..
ridendo e scherzando, i un battibaleno eravamo giù.
passando davanti all'agriturismo sole neve, monica mi ha aiutato raccogliere foglie
di marasco per fare lo sherry in casa.
sta venendo bene!
l'ultimo sguardo verso il MOnte Baldo, prima di riprendere la macchina e piano piano
tornare a casa.
torneremo!
29.7.09
telegrafo beach 27luglio 2009
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1 kommentar:
Percorso bello davvero!! Ho preso spunto da questo racconto per proporre l'uscita ad alcuni amici. In realta' abbiamo accorciato un po' il percorso prendendo la cabinovia fino al rifugio Praga in andata (e vice-versa al ritorno). In prossimita' del Baito Buse le indicazioni del racconto ci sono state particolarmente utili, grazie!). Alcune foto dell'uscita, fatta il 12 Sett. 2009: http://www.flickr.com/photos/28406439@N03/sets/72157622231479413/
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